🌲 Oggi è il settimo giorno del mio #calendariodellavvento a tema neuroscienze e vi parlo di un tema che mi sta molto a cuore: il sonno.
😴 Dato che trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo, è naturale chiedersi il perché: quali motivi possono aver spinto l’evoluzione a privilegiare una simile apparente perdita di tempo?
🛌 La risposta è che non soltanto il sonno non è una perdita di tempo ma, al contrario, è un momento fondamentale in cui l’organismo in generale, e il cervello in particolare, si rigenerano e svolgono funzioni fondamentali.
🌈 Nel caso del sonno, quali sono queste funzioni dipende dagli stadi del sonno, che lo rendono più o meno profondo, più o meno “attivo”, più o meno ricco di sogni.
📘 Se volete approfondire, lo potrete fare come sempre nel mio libro L’impossibile mappa del cervello, ormai prossimo a uscire in libreria e prenotabile a questo link.
Ma mi raccomando, cercate di non leggerlo fino a notte inoltrata! 😏