Diciamo la verità: il numero sette ha un certo je ne sais quoi che lo distingue dagli altri. D’altronde ricorre un po’ dappertutto: sette sono le virtù (e i vizi), i giorni della settimana (per l’appunto), le note musicali, i chakra, la somma delle facce opposte di un dado, le vite di un gatto, i nani di Biananeve… 7️⃣
Fin qui, niente di strano, se non fosse che il numero sette è fondamentale in un aspetto della nostra vita a cui forse non l’avete mai collegato prima: la memoria. Più precisamente, la memoria a breve termine: quel sistema, nel nostro cervello, che ci consente di trattenere piccole quantità di informazione per un tempo relativamente breve, 30 secondi o poco più. ⏰
Un ottimo esempio di discesa in campo della memoria a breve termine si ha quando leggiamo un numero di telefono e dobbiamo tenerlo a mente per poterlo digitare (tipicamente, quando il numero compare sul nostro smartphone su un sito fatto un po’ distrattamente, che ci impedisce di accedere direttamente all’app del telefono). Cosa facciamo, in quel caso? Ce lo ripetiamo più e più volte finché, dalla schermata del browser, non riusciamo ad accedere alla tastiera. Ma se il numero è troppo lungo, le cose si complicano e le ultime cifre (o anche le prime) cominciano ad abbandonarci. 📲
Troppo lungo quanto? Secondo uno degli articoli di psicologia più citati di tutti i tempi, pubblicato nel 1956 dal professore di Princeton George Miller, il numero di “cose” che siamo in grado di trattenere in una volta nella memoria a breve termine è pari a… sette. Per la precisione, sette più o meno due, dove il più/meno dipende dalle nostre condizioni mentali e dalla nostra abilità in un dato momento. 🧠
Ora posso anche svelare il titolo dell’articolo: The magical number seven plus or minus two, e se volete approfondire potete trovarlo qui in versione integrale. E’ un po’ lungo, ma merita. Per capire perché, credo sia sufficiente la prima frase: “Il mio problema è che sono stato perseguitato da un numero intero.” 🏃♀️
SapEvatelo
👉Il tipico trucchetto mnemonico per aggirare il limite del “sette più o meno due” consiste nel raggruppare le cose da memorizzare così da non superare il limite: il numero 4528167993, per esempio, può diventare 45 28 16 79 93. Provare per credere!
Foto di copertina di Maciej Pienczewski